WHERE DREAMS ARE BORN
Immagina un luogo dove i ragazzi possano coltivare e allenare i loro Talenti. Dove a ognuno viene data la possibilità di esprimere le proprie potenzialità, di fare esperienze senza la paura di fallire, di relazionarsi con maestri di vita e con coetanei di varie parti del mondo. Una Scuola dove si semina creatività, inventiva, curiosità, passione, rispetto e amore. Dove i ragazzi sperimentano a stretto contatto con Aziende innovative e progettano il loro futuro. Un luogo dove crescere e apprendere è divertente e stimolante.
La scuola non deve omologare il ragazzo ma permettergli di coltivare i suoi talenti, le sue potenzialità e dargli gli strumenti affinché possa affrontare la vita.
LA SCUOLA DEL FUTURO
Sapere, saper fare e saper essere sono le chiavi non solo dell’apprendimento didattico curricolare ma anche delle competenze oggi ritenute fondamentali: le intelligenze multiple e le soft skills. Queste competenze, oltre a quelle morali e ad una preparazione sopra la media sono il focus didattico/educativo della IEXS.
Per ottemperare al meglio agli obiettivi citati, dopo anni di ricerca&sviluppo, la IEXS è una scuola Esperienziale, perché l’apprendimento esperienziale è il naturale sistema di apprendimento dell’uomo e quello che coinvolge la parte logica, fisica ed emotiva umana. (John Dewey: l’esperienza pratica come metodo educativo e David A. Kolb: l’apprendimento come processo fondato sull’esperienza), dove i programmi sono trasformati in esperienze educative e di apprendimento grazie alle messa in pratica delle più innovative metodologie didattiche e attraverso lo sviluppo dell’Intelligenza Emotiva e Morale, chiavi per diventare persone migliori che credono nei propri sogni.
Niente giudizi o paura dell’errore. Si incoraggia l’errore, perché sbagliando, in un luogo protetto, e gestendo il fallimento si cresce più forti e preparati di prima. Non si danno i voti basati sul sapere o non sapere ma si seguono i ragazzi durante il loro percorso e si gestiscono le problematiche mentre sorgono. Si incoraggia l’autovalutazione e il senso di responsabilità dei risultati ottenuti.
Una SCUOLA di VITA, pratica e concreta.
L’International Experiential School non è solo una scuola d’eccellenza ma è un luogo dove i ragazzi imparano a vivere, fanno esperienze concrete e da esse traggono insegnamenti utili per la loro vita. Le lezioni sono laboratori esperienziali, attività reali nelle aziende, simulazioni di vita e l’apprendimento didattico diventa una ricerca e naturale conseguenza, non una forzatura. Vengono sviluppate le tre principali intelligenze dell’essere umano: l’intelligenza logica, l’intelligenza emotiva e l’intelligenza corporea. I ragazzi creano solide basi per il loro futuro e per le decisioni che dovranno prendere.
Ogni RAGAZZO è DIVERSO e ha caratteristiche uniche.
Ogni ragazzo è diverso, con talenti e potenzialità uniche. Spesso la scuola tradizionale, propone un’unica didattica uguale per tutti e il ragazzo si deve adattare, a volte limitando le sue reali potenzialità. Nella IEXS ogni talento viene coltivato e in ogni ragazzo vengono stimolate le strutture cognitive ed emotive per creare una crescita equilibrata che possa supportare le sfide e le opportunità della vita. Per questo prima della didattica si sviluppa la crescita umana ed emotiva.
Un Team di professionisti per GUIDARE con l’ESEMPIO.
Il Docente non è più un semplice erogatore di contenuti (attività che un domani sarà svolta dall’Intelligenza Artificiale) e verificatore attraverso Test e Verifiche (tra le più lontane dalla reale verifica di apprendimento e dalla realtà di vita e lavorativa) ma diventa un Mentore e un Manager di Talenti. Ogni docente ama il proprio lavoro e guida con l’esempio gli alunni ogni giorno. La formazione dei docenti è costante e obbligatoria. Gli studenti hanno la possibilità di relazionarsi con persone che hanno creato e realizzato i loro sogni, con imprenditori e con campioni di varie discipline e di varie nazionalità. Si aiuta gli studenti a creare relazioni con ragazzi di varie parti del mondo per ampliare i punti di vista e le competenze personali. Vengono utilizzate le ultime tecnologie per rimanere sempre connessi con la vita reale e con il mondo del lavoro.
La scuola Esperienziale grazie al Metodo F.A.C.E.
+ della Formazione Esperienziale + del Coaching + del Counseling + della Psicopedagogia + delle Neuroscienze + di un’Avventura
Immagina di rivivere la più bella esperienza nella tua vita… ora immagina di avere durante e dopo una persona che ti aiuta a vederne il lato positivo e utile per te, a trarne i migliori insegnamenti per il tuo futuro… immagina di poterla anche condividere con persone speciali in un ambiente stimolante e pieno di fiducia.
Questo è F.A.C.E. Formazione Avventura Coaching Esperienziale
F.A.C.E. è una modalità di Formazione della IEXS, derivante dagli anni di esperienza con ragazzi e genitori. Una ricetta unica che mette assieme ingredienti derivanti dalle metodologie più innovative di insegnamento ed educative (scuole svedesi, Stainer, Montessori, Etieva, etc.), dalla Psicologia, dal Coaching, dalla Formazione Esperienziale, dalla PNL e INL, dalla Psicopedagogia, dalla Gestalt e dal Teatro.
Si differenzia dalle tradizionali metodologie di formazione in aula per la presenza di attività pratiche e concrete, inserite in un percorso come se fosse un’avventura. Viene stimolato un processo di apprendimento non tanto teorico o “per prove ed errori” ma strutturando momenti in cui “si vive una esperienza con una emozione e ci si ferma a riflettere”. Questo porta a scoprire le conseguenze negative di alcuni nostri comportamenti ma anche a valorizzare e sistematizzare i comportamenti costruttivi inconsapevoli. L’attenzione è centrata sul “qui ed ora” collegando il processo di apprendimento a situazioni concrete.
Dai comportamenti alle azioni… dalle azioni ai risultati.
Inoltre queste attività sono svolte in gruppo, portando quindi all’interazione e all’integrazione nel contesto sociale con comportamenti positivi e riscontri dal gruppo dei coetanei e dal gruppo degli adulti, oltre ai momenti di indipendenza e riflessione autonoma. Il momento didattico/formativo è associato anche al gioco dimostrando che si può imparare e crescere anche divertendosi. Viene così recuperata la dimensione ludica dell’apprendimento tipica dei ragazzi che, proprio perchè utilizzano il divertimento e l’emotività positiva, riescono ad apprendere molte cose e molto velocemente. Il passaggio successivo è la contestualizzazione nella propria vita. Ognuno a suo modo.
Il modello della IEXS si differenzia perchè le attività vengono inserite in un contesto emozionale, che ne esalta la funzionalità, con pratiche teatrali, gestaltiche e psicopedagogiche che rispecchiano la realtà quotidiana fatta di paure, speranze, incomprensioni, credenze, riflessioni interiori, sogni. Quindi non sono attività fini a se stesse, con scarsa applicabilità nella vita reale, ma uno specchio vivido della realtà.
IL MODELLO EDUCATIVO e DIDATTICO DELLA IEXS SPIEGATO IN 3 PUNTI
IEXS PROFILING & COACHING
IEXS PROFILING, TUTORING&COACHING. Alla base di tutto c’è la relazione umana che il docente crea con il discente, grazie anche alla profilatura delle caratteristiche emotivo/ comportamentali e di apprendimento e ai modelli di coaching e tutoring caratteristici e distintivi della IEXS. Il Docente (che diventa Maestro/Guida/Manager a seconda dell’età dello studente) crea quel legame emotivo e di rispetto che è alla base di tutto il modello e ne è il naturale motore. Ogni studente è seguito individualmente da un Tutor o un Coach sia come supporto al suo percorso sia come strumento di crescita costante personale. Il modello educativo/didattico risulta quindi aperto, dinamico, flessibile, centrato sullo studente, il quale viene sostenuto e incoraggiato ad assumersi la responsabilità del suo apprendimento. Attraverso l’Experiential Learning, che è la naturale forma umana di apprendere, l’approccio dell’educazione e didattica agisce attraverso i tre canali principali dell’apprendimento, la testa (il lavoro cognitivo) il cuore (il lavoro emotivo) e la mano (imparare attraverso il movimento) e usa una globalità di linguaggi e strumenti per accompagnare lo sviluppo della percezione del valore di ogni singolo evento, vivendolo come risorsa d’esperienza personale e possibilità di crescita e cambiamento. A questo modello vengono integrati strumenti che prendono importanti spunti dai più avanzati modelli pedagogici e di insegnamento come il modello Montessori, il Reggio Approach, l’ E.P.T. Learning (sviluppato dalla IEXS), il modello Etievan e la Scuola Steineriana, il modello di apprendimento rapido, mappe mentali, la Flipped Classroom, l’Active Learning, etc., tutti parte integrante dello IEXS SYSTEM. Con una connotazione essenziale: l’essere in costante aggiornamento. Ogni docente sa utilizzare i giusti strumenti nel momento giusto e adattarli all’unicità dell’alunno per coltivare le sue reali potenzialità e talenti nel rispetto dei suoi tempi emotivi.
BLOCK TEACHING
LESSON MACRO PLANNING WHIT BLOCK TEACHING. Nella pratica e a livello macro il programma didattico/educativo IEXS si svolge a blocchi, di 2 h per insegnamento (max tre blocchi al giorno, con orario dalle 9.00 alle 16.00), dove lo scopo del docente non è più quello di erogare il contenuto nel tempo prestabilito ma far raggiungere ai discenti gli obiettivi ministeriali e comunitari e del progetto educativo/ didattico della scuola. Attenzione quindi sulle competenze e sul processo e non sui programmi, e attenzione all’essere umano e al suo sviluppo equilibrato. Con differenze più o meno sostanziali in base all’età e all’ordinamento (si veda nell’area delle caratteristiche dell’ordinamento), il Lesson Planning annuale è suddiviso in:
CL – CORE LESSON. Lezioni e attività che contengono i programmi ministeriali, i potenziamenti dell’offerta formativa e gli obiettivi comunitari 2020. Ogni insegnamento, tenuto da insegnanti abilitati, ha sviluppo annuale e viene svolto secondo le modalità dello IEXS SYSTEM, ovvero un approccio attivo e problematico, secondo la filosofia di Dewey del Problem Based Learning, non dando già in partenza la soluzione ma ponendo questioni e problemi e chiedendo agli allievi di misurarsi con essi. In questo modo gli allievi vengono abituati a risolvere molti problemi durante l’anno, interiorizzando non serie di contenuti ma applicazione degli stessi problemi da risolvere produttivamente (e spesso in gruppi). I docenti devono anche creare collaborazioni multidisciplinari tra i vari insegnamenti e partecipare nella creazione dei Project Work. La memorizzazione di quanto appreso avviene tramite le tecniche di memoria e l’utilizzo di mappe mentali e concettuali per gli appunti.
LL – LAB LEARNING. Diversi laboratori e progetti all’anno con prodotti finali, ognuno focalizzato su un’area e con grande attenzione alla ricaduta sociale e al senso del progetto: Mecha (focus su prodotti di meccanica, mecatronica, ingegneria), Bit (focus su prodotti digitali e informatici), Heart (focus su prodotti della terra e bio-ingegneria), Social (focus su servizi sostenibili). Lo scopo principale è far confrontare i ragazzi col mondo lavorativo reale e testare e scoprire i loro talenti in aree diverse. Le tipologie variano in base all’età dei discenti (dal Laboratorio Psicomotorio a quello di Mindfulness, a quello di Robotica e Intelligenza Artificiale, al Laboratorio di Arte Espressiva, etc.) e sono tenuti da professionisti del mondo del lavoro o della formazione, esperti riconosciuti. La metodologia di riferimento è pertanto il Mastery Learning.
EC – EMPOWERMENT COURSES. Ogni mese, in base all’età e all’ordinamento, si tengono workshop, attività guidate e corsi intensivi sullo sviluppo delle soft skill, dell’intelligenza emotiva e delle intelligenze multiple, sviluppo personale e delle proprie potenzialità. Inoltre ci sono periodici incontri con persone che hanno lasciato traccia di sé nella storia, che hanno messo a frutto le loro doti, hanno dato forma ai loro ideali migliorando il mondo e dando un contributo decisivo alla ricerca nei vari campi del sapere e del fare.
PW – PROJECT WORKS (collegato con IEXS I WORK). I ragazzi ogni mese o trimestre, divisi in Team, devono risolvere esigenze e problematiche reali, nate all’interno del contesto classe o istituto, oppure problematiche di carattere generale e comunitario, oppure commissionate direttamente dalle aziende, con anche periodi di affiancamento in azienda (alle superiori), oppure problematiche di taratura internazionale politica e sociale.
IEXS SYSTEM
LESSON PLAN WHIT IEXS SYSTEM. All’interno di questa macro suddivisione, quotidianamente i programmi vengono sviluppati tramite una metodologia che deriva dall’attività di ricerca e sviluppo che ogni anno viene portata avanti dal Team R&S della IEXS e dai team di ricerca esterni. In poche parole, la lezione frontale classica, che si è dimostrata sempre più fallimentare sotto diversi aspetti, prima fra tutti quello dell’apprendimento, come indicato dalle priorità politiche del MIUR 2020, viene sostituita da una didattica dove il ragazzo è il reale protagonista. Tramite le metodologie migliorate della Flipped Classroom 2.0 ogni studente ricerca e crea le informazioni necessarie per lavorare insieme ai compagni di classe, in modo esperienziale e pratico, contenuti che vengono utilizzati per il raggiungimento di un obiettivo didattico (EPT learning), personalizzato in base alle differenze personali e alle propensioni didattiche (grazie ad un progetto esclusivo della IEXS che integra la profilazione degli studenti e l’intelligenza artificiale applicata alla didattica). Il collaborative learning stimola il coinvolgimento logico ed emotivo dello studente che poi dovrà esporre agli altri compagni il risultato del lavoro (learning by doing and teaching).

L'apprendimento attraverso l'Ambiente
Gli ambienti sono basati sull’apprendimento attivo, perché “In una classe in cui banchi e sedie sono disposti in modo tradizionale, non c’è personalizzazione dell’insegnamento perché a tutti gli studenti vengono dette le stesse cose e assegnate le stesse attività. Se cambiamo il layout della classe predisponendo ambienti in cui i discenti possono svolgere attività diverse, ognuno di essi potrà sentirsi a proprio agio e lavorare nella modalità più appropriata in base alle caratteristiche individuali”. Fernando Franco, DGE, Portogallo.
Gli studenti stessi hanno segnalato un “aumento del coinvolgimento (84%), della capacità di riuscire meglio (72%), della motivazione a frequentare le lezioni (72%) e della capacità di essere creativi (77%)”. Questa constatazione si basa sui dati raccolti nell'”indagine valutativa post-occupazionale” condotta nell’ambito dell’impegno e della ricerca di Steelcase (che prevede anche principi di progettazione relativi al modo di pianificare e organizzare un ambiente di apprendimento).
Gli spazi educativo/didattici della IEXS sono quindi organizzati secondo il modello riassunto nell’immagine sottostante e in continua evoluzione, grazie all’analisi dei risultati e dell’impatto emotivo che gli ambienti hanno sulla didattica e sugli studenti. Il docente, nella fase di progettazione della lezione e del processo di apprendimento, analizzerà e sceglierà l’ambiente e la disposizione dell’ambiente più funzionale allo scopo didattico/ educativo che si è prefissato. L’aula non è più l’unico ambiente di apprendimento ma, a seconda della tipologia e scopo della lezione, il gruppo di discenti, assieme al docente, sceglieranno e predisporranno l’ambiente più funzionale.

Seguendo queste importanti direttive e a seguito delle centinaia di ore di ricerca e sviluppo fatte dalla IEXS, gli ambienti di apprendimento sono flessibili e cambiano forma in base alle esigenze educativo/didattiche impostate dal docente. Questo crea una modalità di lezione/didattica molto più mobile e attiva, dove il movimento è parte integrante dell’apprendimento. Alla primaria e secondaria di primo grado l’aula della Classe è solo il punto di partenza e l’ambiente di alcune attività che vengono svolte (soprattuto quelle di concentrazione e di social learning). Il gruppo si sposterà negli altri ambienti in base all’orario e al progetto educativo/didattico. Alle superiori non esiste più la classe del metodo tradizionale (classe prima, seconda, etc.), sostituita dai Laboratori Funzionali, gestiti dai Docenti/Manager (Laboratorio di Italiano, Laboratorio di Arte, Laboratorio di Matematica, Laboratorio di Robotica, Agorà Polifunzionale, Etc.). Gli studenti, in base alla pianificazione oraria, si sposteranno e impareranno a gestire in autonomia e in autoresponsabilizazzione il loro orario di attività e le aree spazio/temporali. I ritardi negli spostamenti e alle lezioni vengono sanzionati con attività socialmente utili e lavori sociali.
I materiali sono naturali e gli studenti stessi, attraverso i vari laboratori, partecipano alla creazione degli arredi, sia dal punto di vista strutturale che decorativo/artistico, sviluppando in tal senso la responsabilità sociale e consapevolizzando il valore del lavoro e degli oggetti, incrementando il senso di appartenenza al contesto sociale e scolastico della IEXS.

RISULTATI
Questo modello ha portato negli anni a grandi risultati sia a livello didattico e soprattutto a livello umano. Per quanto riguarda la Materna e le Elementari i bambini sviluppano un sano interesse per l’apprendimento, sviluppano l’intelligenza emotiva e sociale e le basi per una sano e proficuo prosieguo scolastico. Alle Medie hanno la possibilità di scoprire i loro talenti e di apprendere le Soft Skills, oggi ritenute fondamentali nello sviluppo equilibrato dell’essere umano. Alle Superiori oltre ai risultati umani e personali i dati dimostrano l’efficacia del modello IEXS: si pensi che il tasso di abbandono scolastico, che nella scuola italiana è del 15% è stato ridotto al 2%; i risultati degli esami annuali e finali hanno raggiunto i risultati migliori a livello europeo, con una media di promozione pari al 96% (rispetto alla media nazionale del 75%) con una media del 7 come voto di competenze didattiche, nonostante gli alti standard richiesti dalla scuola. Soprattutto i ragazzi sono felici di venire a scuola (in base hai sondaggi anonimi che vengono fatti costantemente, la media di valutazione positiva della propria scuola è del 90%)!
La scuola Felice
CRITERI DI VALUTAZIONE
A differenza dei voti tradizionali, il sistema di valutazione rende partecipi gli studenti stessi e li stimola alla Responsabilità e all’Autovalutazione. Non essendoci compiti a casa ma progetti di Ricerca e Laboratori, i ragazzi lavorano sia in autonomia che assieme ai Docenti, che verificano i progressi costantemente durante l’anno scolastico e analizzano i risultati assieme al Team di lavoro al termine dei lavori/ricerche/laboratori, dove avvengono le presentazioni dei lavori e le analisi dei risultati. I criteri di valutazione si basano su valori condivisi con i ragazzi, come ad esempio l’impegno, la costanza, la capacità collaborativa, etc. Al posto dei vecchi voti (basati solo sulla capacità di comprensione e memorizzazione di un argomento) vengono utilizzate valutazioni ampliate dello studente come persona e vengono condivisi assieme ai ragazzi le valutazioni e i feedback, come ad esempio cosa hai fatto bene e cosa puoi migliorare (come in ogni azienda people oriented). I Risultati sono la conseguenza non l’obiettivo.
UN AMBIENTE SANO E STIMOLANTE
Gli studenti hanno la possibilità di rimanere a scuola e organizzarsi assieme ai compagni per sviluppare i progetti/ricerche e utilizzare tutte le risorse e gli strumenti della scuola. Questo sistema stimola la capacità organizzativa, la responsabilità nei ragazzi e la scoperta delle proprie potenzialità. Inoltre i progetti e i laboratori sviluppati entrano nel CV dello studente e possono partecipare a concorsi internazionali, presentazioni organizzate o progetti di ricerca di importanti aziende.